Meeting Nazionale SISPEC: il registro delle protesi di caviglia

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In questo articolo parliamo in dettaglio di:
Cos’é un registro protesico e perché è importante per la protesi di caviglia?
Il registro delle protesi di caviglia nel mondo
I limiti dei registri
Le novità del registro di IRCCS Galeazzi
Le scale di valutazione per la protesi di caviglia
I PROMS
L’obiettivo


Il registro delle protesi di caviglia di IRCCS Galeazzi presentato dal Prof. Banfi al Meeting Nazionale di Chirurgia della Caviglia e del Piede di SISPEC.

Cos’é un registro protesico e perché è importante per la protesi di caviglia?

Il registro è uno strumento per registrare ogni procedura di protesi.
L’obiettivo innanzitutto è di registrare dei dati, per poter studiare meglio il fenomeno dell’artrosi di caviglia, in questo caso specifico, ed offrire risultati migliori al pazienti bisognosi di una protesi.
In passato, ogni tentativo di censire in modo affidabile il mondo delle protesi di caviglia sul territorio nazionale è fallito. Probabilmente perché l’obiettivo è semplicemente stato quello di contare il numero di procedure eseguite ogni anno, senza dare un’indicazione sullo stato di salute del paziente (prima e dopo l’intervento) e sulla sua soddisfazione al termine della procedura. Una ragione ulteriore dell’insuccesso dei tentativi precedenti può essere stato lo scarso interesse suscitato dalle protesi di caviglia in passato, a causa del numero esiguo di procedure storicamente eseguite.
Oggi il panorama è cambiato.
La protesi di caviglia è una soluzione terapeutica che trae vantaggio da design nuovi, materiali innovativi e una comprensione maggiore dell’anatomia della caviglia. Tutti questi fenomeno uniti hanno portato ad un incremento del numero di procedure. La maggior parte degli studi sul tema, registrano questo trend in aumento.

La protesi di caviglia è velocemente avviata ad essere il gold standard per la cura dell’artrosi di caviglia.

Pertanto, merita un’attenzione diversa in termini di ricerca e di registro.
Il registro, quando strutturato in modo organico e completo, è la strada per comprendere vantaggi e limiti. Il progresso passa attraverso um registro di successo.
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Il registro delle protesi di caviglia nel mondo

Esistono nazioni che da anni hanno un registro da cui traggono informazioni utili. Le nazioni Scandinave, Australia e Nuova Zelanda sono i Paesi che hanno i registri più di successo. Oltre a loro, anche il resto del mondo indubbiamente ne ricava informazioni utili.
È sorprendente che nazioni apparentemente all’avanguardia, come per esempio gli Stati Uniti, non siano ancora riuscite a produrre un registro.
La Francia recentemente ne ha introdotto uno, che indubbiamente ha caratteristiche molto interessanti.
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I limiti dei registri

Tuttavia, i limiti evidenti dei registri attuali stanno nella qualità delle informazioni registrate. Spesso si limitano a registrare date di impianto, eventuali revisioni e re-interventi, modelli protesici.
Al contrario, sono scarni di informazioni cliniche.
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Le novità del registro di IRCCS Galeazzi

Questo registro si preoccupa di raccogliere tutte le informazioni di un normale censimento protesico: data di impianto, tipologia di impianto, interventi accessori eseguiti in concomitanza, età del paziente, eventuali revisioni o re-interventi.
Questi dati non sono però sufficienti ad analizzare in profondità il fenomeno. Il registro è quindi stato arricchito di “Scale Cliniche” di valutazione e “PROMS”.
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Le scale di valutazione per la protesi di caviglia

Sono dei test somminstrati necessariamente dall’equipe medica al paziente prima dell’intervento e ad intervalli prestabiliti. Questi test servono a misurare in termini numerici la disabilità del paziente, il suo stato d’ansia e il risultato clinico ottenuto.
Hanno il vantaggio di essere dei test validati statisticamente e, pertanto, questi valori numerici possono essere confrontati con altri dati nel mondo. Hanno l’ulteriore vantaggio di essere pesati e somministrati da chi cura il paziente e, pertanto, da personale competente.
Il grande svantaggio è che, tuttavia, il risultato percepito dal paziente può essere diverso da quello percepito dal chirurgo.
Ecco perché questo registro è stato arricchito con i PROMS.
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I PROMS

Rappresentano un’estrema novità in termini di misurazione del risultato.
Sono infatti test e domande che i pazienti possono auto-somministrarsi o che può somministrare personale non-sanitario.
Hanno il vantaggio di rappresentare in modo più diretto e affidabile le “sensazioni” e le “emozioni” del paziente. Spesso, infatti, aspettative e percezione del risultato ottenuto da parte del paziente si discostano dalla prospettiva del chirurgo. D’altro canto, il limite dei PROMS è la comprensione tecnica del problema e della soluzione da parte del soggetto.
Ecco perché l’associazione di scale e PROMS rappresenta probabilmente la via per ottenere dati e valutazioni sempre più oggettive e utili per migliorare!
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L’obiettivo

L’obiettivo di un’iniziativa così importante è di rendere il registro di IRCCS Galeazzi un registro di interesse nazionale.
È, infatti, encomiabile che un centro di riferimento ortopedico come IRCCS Galeazzi si preoccupi di coniugare affidabilità e innovazione.
Allo stesso modo, il grande numero di pazienti curati con questa soluzione da équipe come la nostra (CASCO Piede e Caviglia) all’interno dell’universo IRCCS Galeazzi, lo rendono la casa naturale di quello che potrebbe diventare il Registro Protesico Nazionale per le Protesi di Caviglia.
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A domanda, risposta

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