L’alluce valgo rimane la prima causa di chirurgia del piede nelle donne, seconda negli uomini solo dopo l’alluce rigido. Può essere associato a un piede piatto che però non ne è la causa. Si presenta con un primo metatarso varo a cui segue il valgismo della falange distale che va a togliere spazio alle dita causando successivamente la griffe.
L’alluce valgo però non è solo la famigerata cipolla. Questo infatti, proprio per l’alterata biomeccanica a cui sottopone tutto l’avampiede, porta ad estendere la deformità ai raggi minori provocando metatarsalgia e deformità delle dita (dita a griffe, a martello, a maglio).
La famosa cipolla dell’alluce valgo non è altro che il formarsi di una borsite. La borsite è legata alla deformità che coinvolge l’articolazione metatarso-falangea del primo dito. Talvolta la borsite può rendersi molto evidente ed infiammarsi in modo pericoloso a causa dell’attrito con la calzatura; ecco che molti pazienti identificano questo evento riferendo che la cipolla del piede è infiammata. Sono questi i casi in cui può presentarsi un’ulcerazione della borsite che spesso obbliga il paziente all’assunzione di una terapia antibiotica per controllare ed evitare un’infezione.
I sintomi relativi alla cipolla al piede, che poi sono gli stessi dell’alluce valgo, possono essere vari, ma in primis abbiamo il dolore, dolore a livello della “cipolla”. Il dolore però può riguardare non solo l’alluce, ma coinvolgere anche i metatarsi (metatarsalgia biomeccanica, metatarsalgia neurogena) e le dita a causa della loro deformità e dell’attrito a livello della calzatura. Non raramente i sintomi si estendono al polpaccio con crampi, fino ad arrivare alle piccole dita interessate da formicolii e alterazioni della sensibilità conseguenti alla deformità o all’overuse.
Un’altra problematica che non raramente affligge l’alluce è il cambiamento nella forma dell’unghia che può arrivare ad ispessirsi mimando una micosi. In realtà si tratta di una sofferenza ungueale legata ad un’alterata biomeccanica e quindi ad un’alterazione nella fase di spinta dell’alluce (tipica tanto dell’alluce valgo che dell’alluce rigido).
Le cause della cipolla al piede non risiedono nelle scarpe che indossiamo. Non è quindi la scarpa con il tacco nella donna o quella all’inglese nell’uomo a causare la cipolla. in realtà esiste una familiarità. Si tratta di una predisposizione che può sicuramente ricevere ulteriori stimoli esterni che possono portare la deformità a presentarsi prima o in modo più o meno aggressivo.
Del resto, spesso siete voi pazienti quando venite per un parere medico a dirmi “ho i piedi della nonna” piuttosto che “anche mia mamma ha la cipolla”!
I rimedi per eliminare la tanto odiata cipolla dell’alluce valgo purtroppo non risiedono in creme, pediluvi, tutori o distanziatori. Se si vuole risolvere il problema, la soluzione rimane quella chirurgica. La chirurgia non rappresenta un’emergenza. Il consiglio è però quello di non aspettare che la deformità peggiori tanto da andare a coinvolgere tutto l’avampiede, portando quindi a una metatarsalgia centrale e ipercheratosi diffusa (calli sotto la pianta del piede) e le dita in griffe. Queste deformità associate all’alluce valgo obbligano il chirurgo a eseguire più tempi chirurgici. Questo per il paziente significa quindi più chirurgia, sebbene eseguibile durante lo stesso intervento, e tempi un po’ più lunghi di guarigione.